Come innovare il settore assicurativo?

Sebbene il settore assicurativo nel suo complesso abbia fornito spazi di innovazione e la pandemia accelerato la digitalizzazione dei processi aziendali, pochi operatori l’hanno perseguita in modo sistematico. Infatti trarre profitto con successo dall’innovazione è un compito complesso e la maggior parte degli assicuratori non avrebbe ancora identificato la strategia giusta, a causa dei loro tradizionali sistemi di lavoro.


Viene in aiuto degli operatori il nuovo report di McKinsey & Company che individua cinque strategie per costruire l’innovazione nel modo in cui un’organizzazione opera, compete e cresce:


1Spostare le risorse da funzionalità legate al core business a iniziative di innovazione avanzata: gli assicuratori possono così orientarsi verso forme di innovazione che spesso hanno un potenziale
maggiore per generare fonti sostenibili di crescita e rendimenti elevati.
2Sviluppare percorsi di product-development distinti: ogni strategia ha un set specifico di
caratteristiche:
a. Derisking: questo percorso concorre con parte del core business e presenta un livello di ambiguità elevato in termini di delivery.
b. Derisking e accelerazione: questo approccio utilizza tecnologie e funzionalità che sono
nuove all’azienda e richiede quindi sforzi importanti in termini di change management e di
gestione cross-business unit.
– c. Accelerating: questo percorso prevede soluzioni e casi d’uso generalmente noti, ma le
implicazioni cross-BU, l’infrastruttura e le capacità di delivery sono limitate.

3- Progettare value proposition che integrino nuovi approcci al customer engagement e alla distribuzione: post pandemia, gli operatori dovranno adattare i propri prodotti per offrire una user
experience più personalizzata e ciò vuol dire sviluppare intuizioni sulla base delle esigenze
specifiche dei clienti, sviluppandone un profilo più granulare per personalizzare l’offerta e adattare
la propria comunicazione anche ai segmenti di utenti più specifici.
4- Assicurarsi che l’innovazione sia un processo costante e integrato: è necessario creare un un team
di innovazione che sia pienamente integrato nel ciclo di pianificazione aziendale, così gli assicuratori possono favorire una comprensione condivisa del panorama di mercato, identificandone le potenziali opportunità. Si prevedono tre principali attività nel corso dell’anno:
– a. Valutazione: in questa prima fase, il team sviluppa una chiara comprensione del mercato
all’interno del ciclo di pianificazione strategica e identifica i problemi principali da risolvere.
L’obiettivo è avere una pipeline solida, costantemente aggiornata e rifinita, per esercitare
una pressione continua e costruttiva sulle iniziative attualmente in corso.
b. Inspirazione: in questa seconda fase, il team sviluppa una visione per nuove opportunità di
prodotto basate sul test degli utenti con i clienti e i partner di distribuzione, stabilendo una
pipeline di opportunità mirate che possono essere prioritarie ed esaminate prima di
passare alla progettazione dettagliata del prodotto.
– c. Sviluppo, realizzazione e lancio: a questo punto, il team è pronto a procedere con concept
dettagliati, la progettazione e la realizzazione del prodotto e la pianificazione del go-to-market.

5- Perseguire innovazioni di prodotto più significative grazie a un acceleratore: molte aziende, per lo sviluppo di un portafoglio di innovazione diversificato e di una value proposition differenziata,
richiedono la creazione di un acceleratore, che dovrà avere KPI chiari e parametri di successo
misurabili, compresa la definizione del grado preciso di crescita guidata dall’innovazione, che
aiuterà i player assicurativi a colmare le lacune nella strategie di crescita esistenti. Tale unità dovrà
essere strettamente connessa ai principali centri di forza dell’organizzazione (distribuzione,
underwriting, elaborazione dati), così da beneficiare di funzionalità scalabili, pur mantenendo la
libertà e lo spazio necessari a esplorare opportunità più ambiziose e meno certe.

Assicura Point si sta già muovendo per soddisfare la domanda di consumatori che chiedono interazioni più significative tramite programmi fidelizzazione, sistemi informatizzati ed un team altamente formato e digitalizzato, pur mantenendo vivo il contatto umano.

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