Senza luce e senza copertura: cosa ci insegna il blackout spagnolo

Lo scorso 28 aprile 2025, un improvviso blackout ha colpito gran parte della Spagna, il Portogallo e alcune zone del sud della Francia, lasciando milioni di persone senza elettricità per ore. L’interruzione ha avuto effetti immediati su trasporti, comunicazioni, ospedali, attività commerciali e infrastrutture critiche. Per diverse ore, una fetta d’Europa è tornata di colpo all’era pre-digitale.

Mentre le autorità indagano sulle cause – si ipotizzano condizioni atmosferiche estreme o un attacco informatico – un’altra domanda si fa strada tra cittadini e imprese: cosa copre davvero l’assicurazione in casi del genere?

Assicurazioni e blackout: una zona grigia da chiarire

Molte polizze, sia per privati che per aziende, non coprono direttamente danni derivanti da blackout estesi se questi non sono causati da un evento interno all’immobile assicurato (come un corto circuito). Questo evidenzia una falla nella percezione comune: non sempre “l’interruzione” comporta automaticamente un risarcimento.

Le coperture tradizionali legate a danni materiali, come guasti a elettrodomestici o impianti elettrici, possono intervenire solo se il danno è conseguente a un evento assicurato, ad esempio una sovratensione. Diverso è il caso di un semplice blackout senza danni fisici: in quel caso, la maggior parte delle polizze non prevede indennizzo.

In particolare per le imprese, il blackout ha significato mancati incassi, perdita di clienti, interruzione della produzione. Esistono polizze chiamate Business Interruption (BI), pensate proprio per coprire questi scenari.

Tuttavia, la maggior parte dei contratti richiede un danno diretto all’immobile (es. incendio o allagamento) affinché la copertura si attivi. In altre parole: se il blackout è esterno, e non comporta un danno fisico alla sede dell’attività, l’assicurazione non paga. Un paradosso, considerando che l’interruzione è reale e spesso devastante.

Polizze parametriche: la nuova frontiera

È qui che entrano in gioco le polizze parametriche. Questi strumenti innovativi si basano su dati oggettivi (per esempio: “blackout superiore a 6 ore nella zona X”) e garantiscono un indennizzo automatico al verificarsi dell’evento, senza bisogno di dimostrare un danno fisico.

L’adozione di queste soluzioni è ancora limitata in Europa, ma eventi come quello spagnolo possono diventare un acceleratore per l’innovazione assicurativa, spingendo compagnie, broker e clienti a riflettere su come proteggersi da rischi sistemici e diffusi.

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