Siamo ad aprile, il mese a partire dal quale tutte le aziende dovevano essere in possesso di una polizza assicurativa. Tuttavia, lo scorso 26 marzo il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che modifica i termini per l’obbligo, imposto alle imprese, di stipulare polizze assicurative contro le catastrofi naturali. Questa decisione introduce una proroga differenziata basata sulla dimensione dell’impresa.
Nuove scadenze per l’obbligo assicurativo:
- Grandi imprese: L’obbligo di sottoscrivere una polizza contro le calamità naturali rimane fissato al 1° aprile 2025. Tuttavia, per queste aziende, le sanzioni relative all’inadempimento dell’obbligo sono sospese per un periodo di 90 giorni. Durante questo lasso di tempo, l’eventuale mancata assicurazione non influirà sull’assegnazione di contributi, sovvenzioni o agevolazioni finanziarie pubbliche, inclusi quelli previsti in caso di eventi calamitosi.
- Medie imprese: Il termine per adempiere all’obbligo assicurativo è stato posticipato al 1° ottobre 2025.
- Piccole e micro imprese: Queste aziende avranno tempo fino al 1° gennaio 2026 per conformarsi alla normativa.
Esclusioni:
Le imprese operanti nei settori della pesca e dell’acquacoltura sono escluse da questo obbligo fino al 31 dicembre 2025, mentre le imprese agricole non sono soggette a questa normativa.
Dettagli sulla copertura assicurativa:
La normativa richiede che le polizze coprano danni derivanti da calamità naturali e eventi catastrofali verificatisi sul territorio nazionale. Tuttavia, non tutti gli eventi naturali sono inclusi nella copertura standard. Ad esempio, fenomeni come grandinate o trombe d’aria potrebbero richiedere garanzie aggiuntive. Inoltre, mareggiate, slavine e valanghe possono essere esclusi dalla copertura base.
È quindi fondamentale che le imprese valutino attentamente le specifiche delle polizze offerte, assicurandosi che rispondano alle proprie esigenze e ai rischi specifici del territorio in cui operano. Va sottolineato che edifici abusivi o non conformi alle normative vigenti non possono essere assicurati.
La proroga parziale dell’obbligo di stipulare polizze contro le catastrofi naturali offre alle imprese italiane un margine di tempo aggiuntivo per adeguarsi alla normativa.
È essenziale che ogni azienda, indipendentemente dalla dimensione, utilizzi questo periodo per informarsi e scegliere la copertura assicurativa più adatta alle proprie esigenze, garantendo così una protezione efficace contro i rischi naturali.
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