Secondo i dati che, trimestralmente, vengono forniti all’ANIA in via anticipata dalle imprese di assicurazioni operanti in Italia e dalle rappresentanze in Italia di imprese aventi sede legale in paesi europei ed extraeuropei, la raccolta premi del mercato assicurativo italiano, nel 2021, supererà i livelli raggiunti nel 2019, recuperando così la flessione che si era registrata nel corso del 2020 a causa delle severe restrizioni determinate dalla pandemia.
In particolare, la raccolta del settore vita, pari a 82,5 miliardi, registra un aumento del +12,5%, dovuto alle polizze di ramo III (unit e index linked) che crescono di 10,8 miliardi raggiungendo i 32,4 miliardi (+50,2%) contro un +0,7% per le polizze di ramo I.
Per quanto riguarda la raccolta danni, si attesta a 27,7 miliardi, in aumento del 3%, grazie soprattutto alla crescita del comparto non auto.
Nel segmento auto, invece, la raccolta è in calo (-0,8%) per effetto della riduzione di 334 milioni della Rc auto, mentre è in aumento di 241 milioni la raccolta delle garanzie facoltative corpi veicoli terrestri.
Il principale canale di distribuzione per le polizze vita si confermano gli sportelli bancari e postali (55,6% del totale); per quelle danni, prevalgono le agenzie con mandato (69,4%). L’84,4% delle polizze Rc auto è distribuito da agenzie con mandato e il 7,4% mediante compagnie dirette.